il Brigante - 27 Gennaio 2013
“SEMPRE DI GIOVEDI’”, EQUIVOCI E RISATE
Antonio Mocciola
 

Il Teatro Immacolata, da qualche tempo tirato a lucido, ospita il debutto di “Sempre di giovedì”, commedia in due atti di Colomba Rosaria Andolfi messa in scena da Maria Teresa Sisto ed interpretata dalla compagnia “Il Guazzabuglio”. Il garbo e il gioco degli equivoci sono gli ingredienti con cui la Andolfi, da più di vent’anni, farcisce le sue commedie, che guardano alla pochade francese più che a Eduardo, malgrado l’uso del dialetto, sempre lontanissimo dalle trivialità e dai facili agganci comici di certi “nuovi autori”. Se la Sisto questa volta si ritaglia solo un breve (ma delizioso) cameo, ed Annamaria Pagano si defila in un ruolo di supporto, la scena è tutta per Adilè Kececi Zadé, nel ruolo della padrona di casa, e per Gabriella Manfredi, sua colf. La prima regge il ruolo da protagonista con disinvoltura, la seconda azzecca tutti i tempi dando ritmo all’intera vicenda. Il cast femminile, come spesso accade nelle opere della premiata ditta Andolfi-Sisto, risulta più efficace di quello maschile, che schierava Paolo Piazzesi, Enzo Esposito, Lello Palma e Gennaro Talamo. Divertenti i contributi di Erminia Pistone, Alessandra De Chiara e Maria Pisaniello, per una commedia che funziona, e che rappresenta una riedizione di quel “La coda del diavolo” già rappresentato, in atto unico, nel 2000 e nel 2001. L’autrice è da qualche mese in tutte le librerie con il suo ultimo lavoro, “L’antenna del cuore”, edito da Kairos.